(di Redazione) In Italia il panorama dei cocktail bar è sempre più complesso, e alla varietà corrisponde una qualità crescente della proposta.
Franco Virga
D’altronde è bene non dimenticare che molti dei bartender affermati nelle principali capitali internazionali sono proprio italiani, e il nostro Paese ha una lunga consuetudine in fatto di ricette celebri e insegne di prestigio. Ecco perché ogni anno il gambero rosso realizza una guida ai migliori indirizzi del bere miscelato.
La guida contiene una selezione delle realtà che la redazione ha ritenuto più meritevoli e significative per illustrare il cambiamento in atto nel mondo del drinking nazionale. Uno strumento di facile consultazione quando si è in cerca di un aperitivo di qualità o di un porto sicuro per concludere la serata con un buon cocktail.
La selezione ha coinvolto diversi esperti del settore, con l’obiettivo di regalare indirizzi di qualità, anche in termini di ospitalità e atmosfera, suddivisi in categorie tematiche (dal cocktail bar puro al bistrot, dallo speakeasy al bar d’hotel).
Vince il sapore di una sorpresa, l’accoglienza gioiosa del Restaurant Manager Vincenzo Calvaruso, che conduce verso spazi inaspettati, salette impreziosite da enormi e brillanti lampadari di cristalli, soffici e decorati divani vintage in cui un pianoforte e un originale impianto stereo a giradischi per vinili, celebrano l’armonia.
Gianluca di Giorgio
I cocktail del Bartender Gianluca Di Giorgio sono l’espressione più pura della filosofia della Mixology e del locale stesso, cioè l’arte di tornare al passato con gusto ricercatezza ed invenzione.
Si aggiudicano il premio persino le etichette di vino presenti: sapientemente selezionate dal Sommelier Antonio Corsano: i vini protagonisti sono solo quelli a conduzione ‘emozionale’, spiazzanti per la loro acidità, leggerezza, sana brezza e genuinità. In effetti il Bocum è anche la prima cantina di vini naturali nel sud Sicilia. A completare il tutto la cura dello Chef Giuseppe Calvaruso accuratamente riprodotto dall’Executive Chef Massimo Infantino. Una contaminazione di sapori di assoluto pregio a metà tra la tendenza della cucina mediorientale e le espressioni tradizionali e popolane siciliane.
Stefania Milano e Franco Virga, proprietari del locale,ritireranno il premio giorno 3 ottobre a Roma durante un evento dedicato e realizzato in collaborazione con Sanbittèr . Commentano con entusiasmo la notizia ‘‘Siamo davvero orgogliosi dei risultati raggiunti dalla nostra squadra che, di anno in anno, ci dà tante soddisfazioni dimostrando che la qualità e la professionalità fanno sempre e comunque la differenza”.
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